SENATO DELLA REPUBBLICA

-------------------- XIX LEGISLATURA --------------------

9ª Commissione permanente

(Industria, commercio, turismo, agricoltura e produzione agroalimentare)

114a seduta: mercoledì 13 marzo 2024, ore 9

ORDINE DEL GIORNO

sindacato ispettivo
Interrogazione. Svolta
In sede redigente
Seguito della discussione del disegno di legge:
Istituzione del premio di «Maestro dell'arte della cucina italiana» (Approvato dalla Camera dei deputati)Relatore alla Commissione AMIDEI
(Pareri della 1ª, della 2ª, della 5ª, della 6ª e della 7ª Commissione)
Seguito e conclusione discussione(1010)
In sede referente
Seguito dell'esame del disegno di legge:
Delega al Governo in materia di florovivaismo (Approvato dalla Camera dei deputati) - Relatore alla Commissione FALLUCCHI
(Pareri della 1ª, della 2ª, della 3ª, della 4ª, della 5ª, della 7ª, della 8ª, della 10ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali​​​​)
(1048)
In sede consultiva
Seguito dell'esame del disegno di legge:
Deputato CENTEMERO e altri – Disposizioni per la promozione e lo sviluppo delle start-up e delle piccole e medie imprese innovative mediante agevolazioni fiscali e incentivi agli investimenti (Approvato dalla Camera dei deputati) - Relatore alla Commissione CANTALAMESSA
(Parere alla 6ª Commissione)
Seguito e conclusione esame. Parere favorevole(816)

INTERROGAZIONE ALL'ORDINE DEL GIORNO

NATURALE, LICHERI Sabrina, TURCO, NAVE, TREVISI, DAMANTE, LOREFICE, ALOISIO, CASTIELLO - Al Ministro dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste

Premesso che:

l’articolo 11 del decreto-legge 10 agosto 2023, n. 104, al comma 1, dispone che le imprese agricole che hanno subito danni da attacchi di peronospora (plasmopara viticola) alle produzioni viticole, e che non beneficiano di risarcimenti derivanti da polizze assicurative o da fondi mutualistici, possono accedere agli interventi previsti per favorire la ripresa dell'attività economica e produttiva di cui all'articolo 5, comma 2, del decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102, in deroga all'articolo 5, comma 4, del medesimo decreto legislativo;

il comma 2-bis del menzionato articolo rimette ad un decreto del Ministro dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, previa intesa in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, la ripartizione delle somme da assegnare alle Regioni, sulla base dei fabbisogni risultanti dall'istruttoria delle domande di accesso al fondo di solidarietà nazionale. Tale decreto ministeriale, tuttavia, nonostante l’emergenza tuttora in corso, non risulta ancora emanato;

considerato che in data 7 dicembre 2023, i canali istituzionali della Regione Puglia rendevano nota l’approvazione da parte della Giunta della proposta urgente al Ministero dell'agricoltura di declaratoria delle eccezionali avversità atmosferiche “finalizzata all'accesso al Fondo di Solidarietà Nazionale in favore delle ditte beneficiarie colpite nell’anno 2023 dalla calamità Peronospora, verificatasi nei territori di comuni delle province di Bari/BAT, Foggia, Brindisi, Taranto, e Lecce”. Al proposito, veniva altresì specificato che “la proposta si basa sulle relazioni dei Servizi Territoriali di Foggia, Bari/BAT, Taranto, Brindisi e Lecce, dalle quali emerge che si è avuta una diminuzione del valore della produzione lorda vendibile ordinaria superiore al 30%, soglia prevista dalla normativa vigente per dar corso alla richiesta della declaratoria dell’eccezionalità dell’evento avverso per i territori delle Amministrazioni comunali colpite da Peronospora” (“press.regione.puglia.it”, 7 dicembre 2023),

si chiede di sapere:

se quali siano le ragioni legate al ritardo attuativo, in capo al Ministro in indirizzo, delle disposizioni di competenza relative agli attacchi di peronospora sul territorio nazionale;

se non ritenga fortemente lesiva degli interessi del comparto primario la dilazione temporale che stanno subendo, in termini applicativi, le filiere produttive interessate, già fortemente provate dalla crisi in atto.

(3-00891)